C'è Fermento 2023

Dal 22 Al 25 Giugno 2023

13° Edizione

Dal 22 al 25 giugno 2023, l’ex Caserma Musso di Saluzzo, ora conosciuta come Il Quartiere, ha ospitato la tredicesima edizione di C’è Fermento, il salone dedicato alla birra artigianale di qualità. L’evento, organizzato dalla Fondazione Amleto Bertoni in collaborazione con la Città di Saluzzo e la Condotta Slow Food del Marchesato, ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento per gli appassionati del settore, offrendo quattro giorni di degustazioni, incontri e scoperte nel cuore del Piemonte.

I protagonisti: birrifici italiani e ospiti internazionali

L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di 19 birrifici italiani e una beer firm, selezionati con cura dalla Guida alle Birre d’Italia di Slow Food e dal comitato scientifico composto da Luca Giaccone e Francesco Nota. Tra le novità, si sono distinti: Cantina Errante e Piccolo Birrificio Clandestino dalla Toscana, Birrificio Legnone dalla Lombardia, De Lab Fermentazioni dal Piemonte. A questi si sono aggiunti nomi consolidati come Baladin, Birrificio della Granda, Canediguerra, Croce di Malto, Filodilana, Kauss, Sagrin, Troll e Trunasse, offrendo una panoramica completa della scena brassicola italiana.
Un equilibrio sapiente tra fermento creativo e solidità produttiva ha animato i banchi di spillatura: da una parte, le nuove voci del panorama brassicolo nazionale, con proposte audaci e visioni fresche; dall’altra, i grandi nomi che hanno fatto la storia della birra artigianale italiana. 

Cucine di strada: gusto e tradizione

Accanto alle birre, 11 cucine di strada hanno proposto specialità gastronomiche provenienti da diverse regioni italiane, tra cui Piemonte, Emilia-Romagna, Abruzzo, Puglia e Lazio. Questa varietà ha permesso ai visitatori di abbinare le birre artigianali a piatti tipici, creando un’esperienza culinaria completa e coinvolgente .

La Collaboration Beer: un brindisi condiviso

Come da tradizione, anche nel 2023 è stata presentata la Collaboration Beer del festival, frutto della collaborazione tra diversi birrifici partecipanti. Questa birra speciale ha rappresentato l’essenza di C’è Fermento: unione, sperimentazione e passione per l’arte brassicola .

Eventi collaterali e appuntamenti OFF

L’edizione ha offerto un ricco programma di eventi collaterali, tra cui: laboratori di degustazione e abbinamenti guidati, visite guidate sul territorio con il progetto “Birre di Confine”, incontri tematici organizzati da Slow Food, musica dal vivo, con DJ set nelle serate di venerdì e sabato.
Inoltre, è stata allestita una Birroteca dove ogni birrificio ha selezionato due referenze in bottiglia o lattina, permettendo ai visitatori di portare a casa un pezzo dell’esperienza vissuta.

Dopo le restrizioni degli anni precedenti, C’è Fermento è tornato nella sua sede storica, l’ex Caserma Musso, ora rinnovata e ribattezzata “Il Quartiere”, un polo giovanile di matrice europea. L’evento ha ospitato 20 birrifici e beer firm provenienti da diverse regioni italiane, tra cui Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Veneto, Toscana e Trentino Alto Adige. Accanto a loro, 11 cucine di strada hanno offerto un percorso gastronomico di alta qualità, con specialità dolci e salate da tutta Italia.

Collaborazione e territorio

Come da tradizione, è stata presentata una birra collaborativa, la “Collaboration Beer”, dedicata alle terre del Monviso. Questa birra è stata prodotta nel birrificio Troll, con la collaborazione di Antagonisti, Baladin, Birrificio della Granda, Kauss e Trunasse, utilizzando cereali e luppoli provenienti dalla provincia Granda. Una birra non troppo alcolica ma profumata e caratteriale, simbolo della filiera locale.

Eventi e degustazioni

L’edizione 2022 di C’è Fermento non si è limitata agli spazi del salone: ha saputo diffondersi nel tessuto urbano di Saluzzo, coinvolgendo locali, castelli e associazioni in un programma ricco e variegato. Nei giorni che hanno preceduto l’apertura ufficiale, l’iniziativa “Aspettando C’è Fermento” ha animato bar e ristoranti della città. I Mastri Birrai protagonisti del salone sono stati ospitati nei diversi locali del centro, dove le loro birre sono state proposte in abbinamento creativo con i menù del territorio, permettendo a residenti e visitatori di cominciare a respirare l’atmosfera del festival con un assaggio di ciò che li aspettava. L’edizione 2022 di C’è Fermento non si è limitata agli spazi del salone: ha saputo diffondersi nel tessuto urbano di Saluzzo, coinvolgendo locali, castelli e associazioni in un programma ricco e variegato.

Nei giorni che hanno preceduto l’apertura ufficiale, l’iniziativa “Aspettando C’è Fermento” ha animato bar e ristoranti della città. I Mastri Birrai protagonisti del salone sono stati ospitati nei diversi locali del centro, dove le loro birre sono state proposte in abbinamento creativo con i menù del territorio, permettendo a residenti e visitatori di cominciare a respirare l’atmosfera del festival con un assaggio di ciò che li aspettava.
Uno dei momenti più apprezzati è stato il Laboratorio del Gusto al Castello di Lagnasco, trasformato per l’occasione in un palcoscenico per un raffinato contest di beer pairing. Qui, ad ogni prodotto gastronomico locale venivano associati due birrifici, che si sfidavano nella ricerca dell’abbinamento perfetto. I partecipanti, guidati dall’esperienza Slow Food, hanno avuto il compito di decretare il vincitore: un modo coinvolgente per valorizzare tanto la birra quanto i sapori del territorio.
Infine, l’Associazione Birraria Cuneese (ABC) ha curato una serie di tour guidati all’interno del salone, ideati per accompagnare il pubblico in un viaggio consapevole tra stili, aromi e storie brassicole. Un’opportunità per approfondire la conoscenza delle birre presenti, direttamente con le parole dei birrai e degli esperti del settore.

Un continuo successo

C’è Fermento 2022 ha registrato una grande partecipazione di pubblico, confermando l’evento come uno degli appuntamenti più attesi e importanti del settore. L’atmosfera è stata resa ancora più vivace da un palinsesto musicale curato, con artisti locali, band emergenti e performance live. Non sono mancati gli spazi per i più piccoli, con attività di gioco libero pensate per le famiglie.