7° Edizione
Dal 1° al 3 luglio 2016, l’ex Caserma Mario Musso di Saluzzo ha ospitato la settima edizione di C’è Fermento, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti della birra artigianale in Italia. L’evento ha proposto un percorso di degustazione con oltre 150 birre alla spina, prodotte da 24 birrifici selezionati da un team di esperti. La selezione ha incluso birrifici provenienti da Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto e Puglia, offrendo una panoramica rappresentativa del panorama brassicolo italiano.
Cucine di strada e Mercato della Terra
Accanto alle birre, 13 cucine di strada hanno proposto specialità regionali, selezionate con l’aiuto della Condotta Slow Food del Marchesato per valorizzare i prodotti e i produttori locali.
Tra le proposte gastronomiche, spiccavano le piadine al Crudo di Cuneo, le bombette pugliesi, il panino col polpo e le specialità di M**Bun.
Durante il festival, il Mercato della Terra di Saluzzo ha offerto momenti di degustazione e incontro con i produttori.
Atmosfera, partecipazione e qualità
C’è Fermento 2017 è stato molto più di un evento di settore: è stato una festa popolare raffinata, accessibile e coinvolgente.
L’ingresso è rimasto gratuito per tutti, con le degustazioni acquistabili tramite l’ormai iconico sistema dei gettoni da 2 euro. Per l’occasione è stato introdotto un nuovo bicchiere da degustazione, un balloon ispirato alla tradizione belga, pensato per esaltare al meglio le caratteristiche aromatiche delle birre proposte.
L’atmosfera è stata resa ancora più vivace da un palinsesto musicale curato, con artisti locali, band emergenti e performance live. Non sono mancati gli spazi per i più piccoli, con il ritorno del Ludobus Altalena e attività di gioco libero pensate per le famiglie.
Musica e cultura: l’inizio di Occit’Amo
La rassegna ha ospitato l’inaugurazione della seconda edizione del festival Occit’Amo, con concerti serali che hanno animato le serate del weekend: venerdì 1° luglio il cantautore folk Daniele Ronda, sabato 2 luglio la “Paranza del Geco” in versione orchestra e domenica 3 luglio la Grande Orchestra Occitana. Questa collaborazione ha arricchito l’offerta culturale dell’evento, creando un connubio tra birra artigianale e musica tradizionale.
Slow Food e la Guida alle Birre d’Italia 2017
Sabato 2 luglio, presso l’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo, si è tenuta la presentazione nazionale della Guida alle Birre d’Italia 2017 di Slow Food Editore, coordinata da Fernanda Roggero de “Il Sole 24 Ore”. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 19:30, all’ex Caserma Musso, si è svolta una delle più grandi degustazioni mai avvenute in Italia, con oltre 200 birre disponibili. I partecipanti, pagando 25 euro (20 per i soci Slow Food), hanno ricevuto la guida, un bicchiere da degustazione e l’accesso al banco d’assaggio.
Innovazioni e servizi
L’edizione 2016 ha introdotto alcune novità, come l’utilizzo dell’app Satispay per il pagamento, permettendo ai visitatori di evitare le code alle casse e ottenere cashback immediati. Inoltre, è stata adottata una nuova modalità di pagamento per le degustazioni: la prima, al costo di 6 euro, comprendeva il bicchiere MiniTeku e un gettone; i successivi gettoni costavano 2 euro ciascuno. Per il cibo, ogni stand di street food gestiva autonomamente i propri prezzi e casse.
Dal 2010, il salone italiano
della birra artigianale.
Un evento ideato e organizzato da
Fondazione Amleto Bertoni
Il Quartiere – Piazza Montebello 1
12037 Saluzzo (CN)
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